Riccardo Zappulli, il nuovo che avanza

L’intervista al giovane attaccante neroverde Riccardo Zappulli, autore di tre gol nelle amichevoli invernali.

D’improvviso è esploso. D’altronde lo ha detto anche il mister che dai giovani era lecito aspettarsi un crescita. E lui non poteva scegliere momento migliore per rispondere presente alla chiamata del suo condottiero. Se la Castellanzese ha fatto così bene nelle amichevoli invernali, di solito erroneamente poco considerate, – 2-2 con la Vergiatese, 3-3 con la Folgore Caratese e 3-1 con la Romentinese – non si può negare che il merito sia anche di Riccardo Zappulli. Il giovane classe 2000 dello scacchiere neroverde ha messo a segno ben tre gol in queste uscite festive e non vuole di certo fermarsi qui. Una soluzione in più in fase offensiva con la sfida contro la Varesina alle porte. Roncari riscopre un’arma in più per la seconda parte di stagione.

Benvenuto Riccardo e complimenti per i tuoi gol. Quanto possono essere importanti per te queste amichevoli?
Importantissime. Sono molto contento di come ho giocato, il mister mi ha dato fiducia e credo di aver risposto bene alla sua chiamata. Queste amichevoli state molto importanti per farmi vedere e far vedere quello che so fare. Solo così posso guadagnarmi spazio anche in campionato. Spero di giocare, ma so che dovrò impegnarmi molto perchè in attacco siamo in tanti e tutti molto bravi. 

Cosa vi ha dato un mister Fiorenzo Roncari ?
Abbiamo trovato un allenatore molto capace che conosce alla perfezione il campionato e in questo girone di andata ha potuto conoscere ognuno di noi, perciò sa esattamente quello che deve fare. Ci sta trasmettendo i concetti giusti in allenamento e noi non facciamo altro che metterli in pratica sul campo alla domenica. E’ grazie a lui se la squadra sta facendo fare grandi cose.

Da cinque anni sei neroverde ma è il tuo primo anno nei grandi. Cosa vuol dire giocare in prima squadra?
Vuol dire che cambia tutto e cambiano le responsabilità. Appena sono arrivato ho fatto un pò di fatica ad ambientarmi perchè l’ambiente era nuovo, i metodi allenamento e i compagni anche con il tempo mi sono ambientato. I compagni mi hanno fatto sentire subito bene e mi aiutano molto anche quando scendo in campo in un ruolo che tecnicamente non sarebbe propriamente mio. Riusciamo a lavorare sempre bene con la concentrazione giusta anche perchè sappiamo differenziare il momento dello scherzo da quello della serietà E il clima è ottimo.

La tua favorita…
Beh direi Busto 81 e Legnano, credo siano le più forti e la fatica che abbiamo fatto a fare risultato contro di loro non fa altro che testimoniare la loro forza. Penso che però anche squadre come il Fenegrò potranno essere insidiose perchè mi sembra abbiano trovato la quadra, il loro modo di giocare. Perciò la trasferta da loro sarà da affrontare bene. 

I nuovi arrivati sembrano essersi già integrati bene nel gruppo. Chi ti ha impressionato di più?
Sicuramente D’Onofrio che appena arrivato è sceso in campo contro il Vigevano e ha dato prova di essere un grande giocatore con una prestazione importante. Lui mi ha impressionato per la rapidità con cui si è integrato, ma devo dire che nessuno ha fatto fatica ad inserirsi nel gruppo. 

La partita che ricordi meglio del 2018 e perchè?
Quella con il Ferrera Erbognone. E’ stata una trasferta importante per la squadra che ha vinto in scioltezza e poi anche per me personalmente perchè è quella in cui ho trovato più spazio. Però ovviamente non posso non citare la vittoria a Legnano perchè il derby è sempre il derby. 

Gli obiettivi di Riccardo Zappulli con la Castellanzese.
Lavorare, lavorare e ancora lavorare per dimostrare il mio valore e trovare sempre più spazio. Son qui da molto alla Castellanzese e desidero rimanere sempre qui.