Pari e patta a Chieri

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CHIERI 1-1 CASTELLANZESE

Marcatori: 13′ Ravasi (CH); st: 4′ Bigotto (C)

Chieri: Bonofiglio, Benedetto, Ozara (35′ st Della Valle), Abelli, Conrotto, De Letteriis, Spera, Gerbino (38′ st Rossi), Pedrabissi (30′ st De Riggi), Ravasi, Ferrandino (25′ st Pautassi). A disposizione: Finamore, Bellocchio, Cavarero, Sessa, Pautassi, Rossi, Della Valle, Barcellona, De Riggi. All: Didu.

Castellanzese: Indelicato, Concina, Perego G. Alushaj, Marcone (35′ st Giugno), Chessa, Negri, Fusi (35′ st Corti), Bigotto (38′ st Colombo), Mecca, Ghilardi (35′ st Perego A). A disposizione: Cirenei, Colombo, Corti, Ornaghi, Molinari, Bertoletti, Perego A., Giugno, Sestito. All: Mazzoleni. 

Arbitro: Bianchini di Terni (Mastrosimone – Lauri)

Angoli: 6-2

Ammoniti: Alushaj, Mecca, Ghilardi, Marcone 

CHIERI – Un anno fa, di questi tempi, Mister Mazzoleni ribaltava lo spogliatoio del Provasi. Scattò così con un pari in extremis con il NibionnOggiono la rincorsa neroverde alla salvezza. Una settimana dopo un Super Derby. Sappiamo tutti come è andata. E a giudicare dal calendario pare che il sorteggio si sia divertito nel ricreare la stessa situazione ai nostri ragazzi. Che oggi pareggiano di forza a Chieri e fra quattro giorni trovano la capolista Bra. Che sia questo il momento giusto per ripartire?

Capitolo primo: il crollo. Il Chieri è padrone di casa e si vede. Gioca insieme tutte le sue carte e Indelicato si deve superare più volte per tenere in piedi il risultato. Pedrabissi gli scalda subito i guantoni con una girata che il 22 neroverde deve prolungare in angolo. E poi di nuovo, quando Ozara lascia sul posto Marcone, il portierino si dimostra portierone, ci mette i piedi e respinge. Poco prima del quarto d’ora però il castello difensivo neroverde devd capitolare sulla spizzata velenosa ed efficace di Ravasi che questa volta batte Indelicato. Vantaggio azzurro al 13′. Il resto è un primo tempo complicatissimo per i nostri ragazzi che comunque si fanno vedere là davanti. Con Bigotto che davanti alla porta questa volta si lascia prendere dall’emozione e perde l’attimo. E poi con Negri che si fionda sul pallone, spara sul portiere ma è offside.

Capitolo secondo: la rinascita. Quella del secondo tempo è un’altra Castellanzese che fa suo il primo spezzone di ripresa, per poi rintanarsi a difesa di un punto fondamentale. Come fondamentale è il destro in scivolata dal limite di Bigotto che decide di piazzare il terzo gol della sua stagione nel momento più difficile. È 1-1 al 4′ della ripresa. Ottima notizia, insieme all’aver ritrovato il Pietro Fusi che conoscevamo, famelico là davanti, più volte vicino al gol. Ma non è tempo di pensare agli affari offensivi. È ora di conservare un risultato importante, appellandosi all’attenzione del reparto difensivo e all’aiuto della Dea bendata. Che stampa il sinistro di Spera sulla traversa. E fa lo stesso con il colpo sotto misura a porta sguarnita di Ozara. Quando succede così, quando comincia a girare per il verso giusto, è scritto, questa Castellanzese non la batti. 

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