Mazzoleni a BepiTv: “Serie D penalizzata. Lo Stato ci aiuti”

L’intervento del tecnico neroverde durante la trasmissione Fuorigioco in diretta facebook su BepiTv: “Possiamo vivere qualche anno di grande difficoltà”

Mister Achille Mazzoleni invoca l’aiuto del Governo. Il tecnico della Castellanzese, ospite della trasmissione sportiva condotta da Eva Gini su BepiTv, ha evidenziato la necessità di una maggiore tutela per la categoria della Serie D, dove militano i neroverdi. “I nostri giocatori difficilmente hanno un altro lavoro – ha spiegato Mazzoleni -, vivono di calcio, e sono quelli più penalizzati. Svolgono sei giorni di lavoro la settimana, insomma c’è poco di dilettantismo. I ritmi sono quasi gli stessi della Serie C, possiamo definirci semi-professionisti. Per questo si deve trovare una soluzione, c’è grande bisogno di aiuto da parte dello Stato”. 

Il futuro non appare dei più rosei, “rischiamo di vivere qualche anno di difficoltà che toccherà veramente tutti – ha continuato il mister -. Speriamo di ritrovare la giusta collocazione nei prossimi anni”.

Incalzato da Jeda, ex attaccante di Rimini e Cagliari presente in studio, sull’idea di riforma con maggiore tutela della categoria, Mister Mazzoleni è sicuro: “La riforma è da escludere per la prossima stagione. Mi sembra che le leghe non siano molto d’accordo su questo punto. Però sarebbe giusto trovare una soluzione anche perché i prossimi campionati non potranno partire allo stesso modo degli scorsi”.

E sulla questione giovani ha dichiarato: “Direi che la Serie D possa essere una vetrina importante, ma essere obbligati a farli giocare sempre non credo sia un bene. Può essere un vantaggio per chi sa cogliere le opportunità e uno svantaggio, invece, per chi esce dal giro degli under e finisce con lo smettere. Le squadre sono sempre state fatte da leader anziani e giovani di talento, questo fa parte dell’ottica delle società che devono evitare di sforare dai budget. Ma i giocatori bravi giocheranno sempre”.