Juniores Nazionale, a tu per tu con Praderio e Cesaro

11
11

L’intervista ai due capitani dell’Under 19

Edoardo Praderio e Alessio Cesaro: eccoli qui i due capitani e elementi fondamentali della Juniores Nazionale della Castellanzese. Due leader che hanno sempre saputo convivere e spronare i compagni.

EDOARDO PRADERIO

“Fin dall’inizio si è creato un grande gruppo, anche e soprattutto, grazie al lavoro dello staff che ci ha permesso di lavorare benissimo. L’entusiasmo iniziale ci ha portato a trovare una sola sconfitta fino a metà dicembre, poi c’è stata una flessione che era prevedibile…Nel momento che contava però ci siamo ritrovati e nonostante la lunga stagione, abbiamo raggiunto l’obiettivo. Abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo e contro il Ponte San Pietro avremmo meritato noi: la semifinale a Livorno doveva essere nostra per quello dimostrato in campo.
Siamo una vera famiglia: ci siamo sempre aiutati e io giocherei con questi ragazzi altre mille stagioni. Da leader sono orgoglioso di questa squadra, di quello che abbiamo fatto e costruito.
La fascia del passaporto ematico? Diciamo che ci ha fatto sentire una bandiera, i rappresentati di un messaggio importante della società e siamo orgogliosi di averla portata. Una fascia così si dà a una squadra rappresentativa e noi quest’anno lo siamo stati. Io e Cesaro non abbiamo avuto mai mezzo screzio; siamo stati due capitani in campo anche se uno solo indossava la fascia”
.

ALESSIO CESARO

“Siamo tutti forti uguali e non abbiamo bisogno di un fenomeno; ogni settimana c’è stato un protagonista diverso e alla fine la forza è sempre stato il gruppo. Abbiamo provato tantissime emozioni, la maggior parte belle anche se quelle brutte non sono mancate. io sono soddisfatto e orgoglioso del gruppo, siamo partiti come una squadra che poteva arrivare ai playoff, e invece abbiamo vinto. Non abbiamo mai sottovalutato nessun avversario; l’obiettivo lo abbiamo costruito man mano, la flessione era normale e ci ha fortificato ancora di più: ci è servito a valutare sempre di più l’avversario tenendo i piedi per terra. La fascia del passaporto ematico? È stata una responsabilità in più, perché rappresenti prima la società e poi la squadra e penso che siamo stati bravi a trasmettere un messaggio e ad essere una bandiera della Castellanzese. Io sono felice di averla condivisa con Edo perché siamo sempre stati due capitani e sicuramente questa è stata una forza in più. È stato facile giocare 30 partite perché in quel caso devi sempre stare sul pezzo, ma “tanta roba” per chi ha giocato meno; siamo sempre stati considerati allo stesso modo ed è grazie a loro che abbiamo vinto perché erano pronti a subentrare e a fare il loro”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

11

VIDEO | Mister Del Prato: “C’è grande amarezza”

Le dichiarazioni dell'allenatore neroverde al termine della partita casalinga contro il Brusaporto, terminata con la vittoria ospite
Read More
11

Castellanzese, ko interno con il Brusaporto

Neroverdi autori di una prestazione positiva, con diverse occasioni create e una traversa colpita da Colombo
Read More
11

VIDEO | Mister Del Prato: “Riprendere il cammino”

La conferenza stampa dell'allenatore neroverde alla vigilia della partita casalinga contro il Brusaporto, valida per l'ottavo turno
Read More
11

VIDEO | Micheri: “Daremo il cento per cento”

Le dichiarazioni del centrocampista neroverde alla vigilia della sfida casalinga che la Castellanzese gioca con il Brusaporto
Read More