Aspettando… Castellanzese-Caronnese

Mercoledì 3 novembre i 32esimi di Coppa contro la Caronnese

Dopo l’importantissimo successo in campionato contro il Sangiuliano, la Castellanzese scende nuovamente in campo mercoledì 3 novembre alle 14.30 per la Coppa Italia. L’avversario è una vicina di casa e “vecchia conoscenza”, ovvero la Caronnese (quest’anno inserita nel girone A di Serie D). La gara si disputerà al Comunale di Caronno Pertusella.

LA STORIA

La Caronnese venne fondata nel 1932 come Unione Sportiva Caronnese, e dal 2005 si è tramutata in associazione sportiva dilettantistica. Nel 2009 si è fusa con il Gruppo Sportivo Salus et Virtus Turate (fondato nel 1927), diventando dapprima Insubria CaronneseTurate, poi Insubria Caronnese e tornando infine al solo nome Caronnese nel 2011. La Caronnese negli hanno ha sempre preso parte stabilmente al campionato di Serie D: la stagione in corso rappresenta la 13ª annata di militanza.
L’aneddoto che lega Caronnese e Castellanzese ovviamente non può mancare: nel 2010-2011 la panchina dei rossoblù è affidata a Tiziano Zorzetto, al quale a dicembre subentra Corrado Cotta, attuale tecnico dei neroverdi, che resterà a Caronno per due anni.

L’AVVERSARIO

La Caronnese quest’anno ha scelto di affidare la guida tecnica a Manuel Scalise, la passata stagione allenatore del Club Milano. Tanti cambiamenti in rosa per i rossoblù: le perdite ci sono state (Siani, Banfi, Travagini, Gargiulo, Calì, Marietta…), ma non sono mancate le entrate: primo su tutti il portiere classe 2002 Ansaldi, proveniente dal Piacenza. Poi il terzino 2000 De Lucca (ex Mezzolara), il centrale Arpino (ex Portici), il mediano Tunesi (ex Legnano) e i due attaccanti Esposito (ex Virtus Ciserano Bergamo) e Vitiello (ex Cassino). Nel girone A la Caronnese è a quota 8 punti (1 vittoria, 5 pareggi e 3 sconfitte).

I PRECEDENTI

Di precedenti fra Castellanzese e Caronnese ce ne sono stati, e basta tornare indietro alla scorsa stagione. Al Provasi la gara era finita 2-0 in favore dei neroverdi: prima la rete di Chessa di controbalzo dal limite e poi quella di Corti all’ultimo respiro. Stesso risultato anche a Caronno nel girone di ritorno: doppietta di Chessa nell’occasione.