Un punto d’oro a Sanremo

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SANREMESE 0-0 CASTELLANZESE

Sanremese: Gennaro, Pici, Ponzio, Bregnano, Mikhaylovskiy, Demontis, Gagliardi (21′ st Lo Bosco), Diallo (37′ st Pellicanò), Geminiano, Doratiotto (35′ st Sadek), Romano (27′ st Murgia). A disposizione: Dragone, Scarpelli, Sturaro, Bastita, Fenati. All: Bifini

Castellanzese: Cirenei, Concina, Alushaj, Marcone (39′ st Ornaghi), Chessa (44′ st Fusi), Negri (35′ st Perego G), Corti (13′ st Bigotto), Pedrocchi, Mecca, Perego A, Giugno (21′ st Marchio). A disposizione: Indelicato, Molinari, Bertoletti, Manfrè. All: Mazzoleni

Arbitro: Teghille di Collegno (Pellegrino – Gatto)

Ammoniti: Mikhaylovskiy

Angoli: 10-4

Recuperi: +1 +5

SANREMO – Soffrire. Serve anche questo, talvolta si direbbe che serve soprattutto questo in Serie D, laddove tornare da una trasferta lunga come quella di Sanremo con un punto guadagnato con uno 0-0, non è un caso. 

Novanta minuti tirati, d’emozioni strozzate in gola. Novanta giri d’orgoglio in cui accettare la controffensiva e limitarla senza troppi patemi d’animo. Rabbrividire, in alcuni, come quando poco prima del quarto d’ora del primo tempo Cirenei vede insaccarsi il tiro di Romano che però si aiuta con la deviazione di un compagno in offside. Nulla di che ancora 0-0, si continua a soffrire e tra una parata e un salvataggio di Concina, la Castellanzese cerca spazio per attaccare. Mette fuori la testa dalla propria metà campo nell’ultimo spezzone della prima frazione. Lo fa con la velocità di Giugno sulla destra che ispira per Corti, palla che non agganciata dall’11 neroverde. Al 44′ una girata di Chessa dal limite sporca le mani di Gennaro.
 
Il temporale non è ancora finito. Tempestano occasioni anche nella ripresa. Dopo tre giri di lancette Diallo è tutto solo davanti a Cirenei, che lo ipnotizza. Palla larga, mani nei capelli, altro “fiuu” per j neroverdi che non ci stanno a fare le comparse al Comunale di Sanremo. Chessa si guadagna una punizione, la calcia all’angolino basso, ma trova i guantoni di un prontissimo Gennaro che mette in angolo. Quando gli uomini di Mazzoleni ci si mettono con qualità, il palcoscenico se le prendono eccome. Imbucata di Chessa per Mecca che non aggancia al 25′. 
 
Non c’è più tempo per gli affari offensivi. Il 3-5-2 della Castellanzese si trasforma in una portaerei formato difensivo che alza il muro di fronte a Cirenei e arriva compatta al fischio finale, con le ottime chiusure di un nuovamente sontuoso Alessandro Perego e di Andrea Marchio che ritrova il campo. 
 
I cinque minuti di recupero servono alla Castellanzese per ribadire il concetto. In D serve fare punti, figurarsi in una stagione come questa. 0-0, sono tre uscite a punti per i neroverdi che salgono a quota 5. 
 
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