Una storia infinita: il Sestri Levante

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La storia del nostro prossimo avversario

Leggenda narra che il Sestri Levante venne fondato nel 1919 sulla spiaggia di Portobello. I colori per la divisa della società ligure si ispirano ad una immagine che si andava formando nel cielo: una piccola nuvola blu che vagando nel cielo fu colpita dal rosso fuoco del tramonto. 

Nel 1922 la rifondazione e la ripartenza dalla Terza Divisione e poi la risalita fino alla Prima Divisione, torneo che sei anni dopo avrebbe gemmato la Serie C.  Seguirono alcuni anni di alti e bassi, fino a quando nel ’39 il Sestri si aggiudicò la Coppa del Levante.

Nel secondo dopo guerra la squadra ritornò in Serie C Nazionale sotto la presidenza di Caironi, per l’ultima volta prima della riforma targata FIGC che fece ripiombare la società sestrina in IV Serie. Che nella stagione 1959/1960 diventò Serie D. Scivolata in Promozione, la squadra vi rimase per due anni prima del nuovo ritorno negli anni Ottanta in D dove militò per ben dodici anni.

Altra data storica per la società rossoblu è il 1998 in cui la squadra ottenne un quinto posto finale, sempre sotto la guida di Alberto Mariani. Questa stagione viene ricordata tuttavia per un incidente che coinvolse il pullman rossoblù in viaggio verso Ventimiglia. Episodio che fortunatamente non causò vittime ma solo feriti.

Una nuova cavalcata portò l’8 maggio 2005 il club rossoblù a guadagnarsi l’accesso alla Serie D dopo un duello contro la Sestrese, giunta seconda in classifica. L’anno successivo l’avvento di coach Costanzo Celestini, ritornato a Sestri negli ultimi anni, ex giocatore del Napoli negli anni ottanta. L’Unione sfiorò la Serie C. Nella stagione 2014/15 la squadra rossoblu, ritornata per l’ennesima volta in D, vince i playoff nazionali a Foligno contro il Monopoli diventando la prima squadra ripescabile in Lega Pro in caso di mancata iscrizione di altre società.