Una storia infinita: la Caronnese

La storia del nostro prossimo avversario

Fondata nel 1932 la Caronnese, nel secondo dopoguerra, raggiunse rapidamente la Prima Divisione. Nell’annata 1959-1960 la società passa al “triumvirato” Donzelli – Allara – Paleardi, che riescono ad elevare il livello della squadra fino a raggiungere la Promozione. Negli anni Settanta i rossoblù raggiungono l’Eccellenza: transita lì in quel periodo Achille Mazzoleni.

La crisi arriva negli anni Ottanta con la Caronnese che retrocede in Prima Categoria. Dopo un lungo periodo altalenante per la società rossoblu nel 2004-2005 nulla impedisce al club del presidente Augusto Reina di vincere il proprio girone e accedere nuovamente alla massima divisione regionale. Nel mirino c’è sempre la Serie D. Che arriva nel 2009 grazie alla fusione con il Gruppo Sportivo Salus et Virtus Turate che da vita alla Società Calcistica Insubria Caronnese Turate.

La fusione termina però già nell’estate del 2010, dopo aver sfiorato i playoff. Nella stagione 2010-2011 la panchina è affidata a Tiziano Zorzetto, sostituito poi con Corrado Cotta. Il mercato porta a Caronno Arturo Di Napoli e Carlo Trezzi.

Nella stagione 2013-2014 la guida tecnica passa a Marco Zaffaroni. Sarà lui nel 2015-2016 a guidare la stagione più vincente nella storia del club che vince per la prima volta i play-off ma rifiuta la possibilità di richiedere il ripescaggio in Serie C.

La panchina rossoblu passa poi a Marco Gaburro, Aldo Monza e Achille Mazzoleni. Prima dell’attuale Mister Roberto Gatti. Nel febbraio 2020 viene a mancare il patron Reina. Gli subentreranno Roberto Fici e poi Giuseppe Pirola.