Siamo tornati

UNION VILLA CASSANO – CASTELLANZESE 0-3

18′ e 22′ Gibellini (C), 66′ Dell’Aera (C)

Union Villa Cassano
Rota, La Marca, Romano, Pacifico, Augliera, Pisoni, Paroni (32’ st Rigoni), Shala, Andriuoli, Anelli (32’ st Buzzi), Marcinnò. A disposizione: Seitaj, Lora, Bellitto, Rigoni, Pecchia, Clemente, Lagotana, Fusco, Buzzi. All: Antonelli.

Castellanzese
Chiodi, Compagnone, Ghilardi, Mantegazza, Cusaro, Moroni (34’ st Zappulli), Pedergnana, Bigioni, Gibellini (27’ st Nocciola), Dell’Aera (42’ st Cesaro), D’Onofrio (27’ st Roncari). A disposizione: Giorgetti, Cesaro, Nejimi, Nocciola, Roncari, Urso, Zappulli, Ferro. All: Roncari.

Arbitro: Coradi di Brescia (Martone – Rio)

Spettatori: 200 circa

LA PARTITA

Ancora noi. Sì la Castellanzese c’è. Si rialza, si rimette in carreggiata, ritorna a mostrare i muscoli nella sua settimana più complicata. Quella dell’infortunio di Colombo. Quella dell’influenza passeggera di Gibellini. Quella della difesa da rimaneggiare per la  squalifica di De Dionigi e l’assenza di Nejimi. Quella di un successo che rilancia la corsa neroverde in vetta alla classifica, in barba a chi dava già per terminata la splendida avventura degli uomini di Roncari. Che invece sembrano aver appena cominciato. 

Autoritaria, la Castellanzese non ci pensa due volte ad imporre in tutto e per tutto il proprio ritmo anche in trasferta. Guida la riscossa neroverde un condottiero ritrovato: Stefano Gibellini che ritorna là davanti. Di nuovo punta di diamante dello scacchiere di Roncari il nostro bomber si sbizzarrisce. Decide che la partita è da vincere e la vince. Senza pietà, “ruba” al compagno Dell’Aera sporcando il suo mancino a giro dal limite. E’ la deviazione decisiva che vale il vantaggio ospite. Glaciale dagli undici metri, dopo nemmeno cinque giri d’orologio, insacca il penalty conquistato da D’Onofrio. Anche lui in palla, ad ispirare calcio in fase offensiva con la sua velocità guidando le scorribande neroverdi. Che non permettono la minima iniziativa agli ospiti. Se non per esaltare i superpoteri di Chiodi. Che chiude lo specchio di porta e butta le chiavi.

Intanto Pedergnana spadroneggia in mezzo al campo. Le conquista tutte lui e illumina la manovra neroverde iniziando l’azione che porta al tris. Sì perchè il piccolo gladiatore neroverde Dell’Aera non si accontenta di servire un assist ad un compagno. Si va a prendere la gloria personale tutto da solo, dopo averci già provato più volte da lontano. Mette il turbo e raccoglie una palla vagante in mezzo all’area – dopo la serpentina di Pedergnana e il tentativo col destro di Gibellini -. Il dribbling a saltare il portiere e lo scarico in rete sono da manuale. Rilegato sapientemente da mister Roncari che trova tre punti fondamentali a risollevare le motivazioni di un undici che ha ancora molto da dire. Molti capitoli da riempire con altri successi roboanti come questo.