Riforma campionati: il focus sull’Under 14

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Cambiamenti per la prima categoria dell’agonistica

Riforme, cambiamenti: la stagione 2023/24 sarà un’annata per certi versi ex novo e per altri una sorta di ritorno al passato. Risaputo il fatto che la FIGC si sta muovendo per modificare anche i campionati delle massime Serie, qualcosa andrà ad interessare anche strettamente le giovanili e anche il panorama del nostro settore giovanile.
Spicca su tutte la “questione” Under 14: ad oggi il campionato risulta in un certo senso spezzettato con la fase autunnale (tutta provinciale con termine a dicembre) e quella primaverile (divisa fra regionale e provinciale con termine a maggio); dalla stagione 2023/24 il campionato sarà un continuum senza distinzione fra autunnale e primaverile. Una competizione che inizierà a settembre e terminerà come gli altri a maggio – una sola fase anche per la prima categoria dell’agonistica. Proseguirà quindi la distinzione fra Regionale e Provinciale, e ci sarà l’introduzione del campionato Under 14 Regionale anche in Lombardia (di fatto in diverse regioni la distinzione è già in atto). Già nella stagione 2018/19 le società erano state chiamate a votare ed era stata abolita la cosiddetta Fascia B per Allievi e Giovanissimi, ora un’altra riforma che andrà ad accontentare un po’ tutte le realtà cercando così di ridare dignità ed equilibrio ai campionati: dai grandi club con aspettative e “mete” di livello, medie realtà che possono puntare a migliorarsi e a sognare in grande e le società più piccole che si meritano campionati senza valanghe di gol incassati, zero crescita e poco divertimento.