Legnano è neroverde!

LEGNANO 0–1 CASTELLANZESE

Marcatori: pt: 36′ Banfi 

Legnano
Ragone, D’Aversa (20′ st Borghi), Miculi, Ricozzi (6′ st Alvitrez), Nava, Ciappellano, Gasparri, Rinaldi (6′ st Pennati), Pavesi (12′ st Cocuzza), Perez, Ortolani (20′ st Foglio). A disposzione: Sottoriva, Montenegro, Fabozzi, Riccelli. All: Manzo

Castellanzese
Alìo, Mazzola, Ghilardi, Perego (22′ st Mauri), Alushaj, Rudi R, Chessa (32′ st Gibellini), Esposito, Colombo (22′ st Rudi D), Fusi (34′ st Bigioni), Banfi (42′ st Florindo). A disposizione: Colnaghi, Selle. All: Valsecchi

Arbitro: Casalini di Pontedera (Pinna – Santini)

Spettatori: 500

LA PARTITA

Si tinge di neroverde, ancora una volta il derby. La Castellanzese spezza la striscia di vittorie del Legnano e si fa il regalo di Natale più bello. Con uno squillo di Stefano Banfi gli uomini di Achille Mazzoleni passano al Mari nell’anticipo della 19a giornata del campionato di Serie D. Non c’era modo migliore di concludere questo 2019 strepitoso.

Nessuno scoprirà mai la ricetta del successo in un derby. Esistono però degli ingredienti che se miscelati nel modo giusto possono risultare vincenti. Prima di tutto grinta quella di Luca Mazzola che torna titolare e erige un muro impenetrabile per gli avversari, insieme ai suoi compagni di difesa. E da lustro ad un centrocampo che riscopre una condizione invidiabile: Esposito ha un motorino al posto delle gambe, Fusi sembra vestire da anni la maglia neroverde, Perego in grande crescita si carica sulle spalle la mediana. Serve poi un’intuizione. Così Banfi la sblocca, con un destro da fuori area che sbatte davanti a Ragone, per metterlo fuori causa, ed insaccarsi all’angolino basso di sinistra. Ma è una Castellanzese che al vantaggio ci arriva con pazienza – il terzo ingrediente – con il lavoro di triangolazione dei suoi avanti Chessa e Colombo. E dietro regge nonostante il campo metta a dura prova l’equilibrio. 

Quarto ed ultimo ingrediente: saper soffrire. L’undici di Achille Mazzoleni – sostituito anche oggi in panchina dal suo vice Ferdinando Valsecchi – non ne fa mistero e difende con granitica solidità il gol di vantaggio. Lo fa con i terzini Ghilardi, Rudi Davide e poi Florindo ad arginare gli esterni avversari, protetti da Alushaj, che si prende in tutto e per tutto la difesa neroverde, e Roberto Rudi che riemerge con esperienza dal fango scivoloso di un primo tempo concluso con un’incornata a sfiorare l’incrocio. Gibellini, Bigioni e Mauri, sono le mosse finali, quelle dell’esperienza che viene messa in campo per dare freschezza ad una Castellanzese, mai soddisfatta della mera fase difensiva. E che si affida infine ad un pò di sorte che permette ad un sempre miracoloso Alìo di sospingere in angolo svariati tentativi di Foglio e Cocuzza, quando il Legnano inserisce senza effetti l’artiglieria pesante. Perchè la sfida del Mari se l’aggiudica la Castellanzese. 

 
 
 
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