Castellanzese, un tempo non basta

INVERUNO – CASTELLANZESE 2-0

Marcatori: st: 9′ Broggini (I), 34′ Stronati (I)

Inveruno
Macci, De Stefano, Marioli, Truzzi (32′ st Greco), Gatelli, Puka, Mandelli (39′ st Braidich), Geraci (28′ st Rankovic), Broggini, Stronati (41′ st Vanzan), Lillo (37′ st Vai). A disposizione: Frattini, Scaglione, Gulinelli, Bellocci, Greco, Vanzan, Braidich, Vai, Rankovic. All: Andreoletti

Castellanzese
Alio, Giugno, Bonanni, Rudi R, Mara, Perego (19′ st Ghilardi), Chessa, Bigioni, Banfi (36′ Florindo), Esposito (36′ st Moroni), Pedergnana (26′ st Gibellini, dal 49′ st Mazzola). A disposizione: Colnaghi, Dell’Aera, Florindo, Ghilardi, Gibellini, Mauri, Mazzola, Moroni, Rudi D. All: Roncari

Arbitro: Costantino di Torre del Greco (Caputo – Castaldo)

Spettatori: 300 circa

LA PARTITA

Quando il gioco si fa duro, recita un antico adagio, i duri cominciano a giocare. Senza andare a scomodare ulteriori mostri sacri del cinema americano, la miglior medicina pare essere la chiarezza, mescolata ad una buona dose di determinazione. Nessun dramma, la voce “punti fatti” non registra, per il momento, scosse particolari, ma in fondo siamo appena all’inizio di questo lungo, lunghissimo viaggio. Perciò attenzione a dare del morto a chi è semplicemente ferito e non vede l’ora di far vedere di che pasta è fatto.

Sono quarantacinque minuti equilibrati e determinati quelli della Castellanzese che entra in campo con il chiaro obiettivo di strappare i primi tre punti del suo campionato sul campo di un Inveruno in crisi di risultato. Che si fa vedere solo al tramonto del primo tempo con il cross pericolosissimo di Mandelli che non trova il tapin di Stronati in mezzo all’area. Ma sono i neoverdi a fare la voce grossa con Banfi che in girata trova le gambe di un difensore. Chessa, in formato super, tenta la finezza da calcio di punizione. Il suo rasoterra fa la barba al palo. Ecco Esposito mettere il naso fuori dalla mediana e impegnare i guantoni del portiere avversario con un tiro al volo tesissimo. Come dottor Jekyll e mr Hyde, la Castellanzese cambia volto nella ripresa.

Improvvisamente si spegne la luce: spiovente in area, Broggini la addomestica in modo delizioso e mette fuori causa un’ottimo Alio che non può impedirgli di insaccare il vantaggio gialloblu. Lo fa con una parata sensazionale qualche minuto dopo quando l’attaccante dell’Inveruno si trova sui piedi il pallone del raddoppio. Il colpo del ko arriva prima dell’effettivo raddoppio dei padroni di casa. Bonanni spende il secondo fallo, evitabile, e lascia i suoi in inferiorità numerica. Per Stronati non è poi così complicato colpire per chiudere il match a meno dieci dal termine. Non si può dire che la Castellanzese non abbia avuto occasioni: Banfi un minuto dopo il primo vantaggio fa sibilare il destro a fianco del palo destro chiudendo un triangolo magico con Giugno, uno dei migliori neroverdi. Poi Ghilardi prima e Alio poi compiono due miracoli per evitare il tris. Ma non basta alla Castellanzese per evitare la terza sconfitta consecutiva. 

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