MORAZZONE (VA) – Perché ogni tanto tocca essere un po’ meno belli, aspettare il momento giusto, fiutare il pertugio e assestare il colpo decisivo. È ciò che fanno con la Solbiatese i ragazzi di Mister Ardito. Che si accontentano dell’1-0 ma portano a casa una nuova solida prestazione.
Disel neroverde, quarantacinque minuti in cui i nostri ragazzi ci mettono un po’ a carburare. Precisamente ventidue giri di lancette, quando Braidich si stacca dalla marcatura, cerca il mancino che gira sì, ma sopra la traversa. Solo un brivido per Catanese che di lì a poco deve affidarsi alla sorte: Ferrandino si mette in proprio e viene deviato in angolo da un difensore nerazzurro per il sospiro di sollievo del numero 1 avversario. Che toglierà un ottimo pallone dalla testa di bomber Colombo, per poi disinnescare la punizione chirurgica di Ferrandino.
È una prima frazione che stenta a decollare e che deve essere messa in archivio perché i primi veri pericoli possano interessare l’area di rigore della Solbiatese. Dopo nemmeno un quarto d’ora nel secondo tempo Alushaj ha sulla testa il pallone per sbloccarla, Zecchini salva sulla linea. Ci pensa Colombo a spingere in porta il vantaggio neroverde al termine di un’azione rocambolesca che il 9 trasforma, ovviamente, in gol.
La chance per il raddoppio capita sempre a Colombo, subito dopo il cooling-break numero due. Il centravanti neroverde questa volta apre il piattone ma trova la risposta tutta di reattività e riflessi di Zanellotti.
Ferrandino che alza il suo raggio d’azione, Cincilla – impegnato solo da Cardani dalla distanza – che indica la via sorgegliando da dietro i compagni e la girandola di cambi che inserisce i soliti giovani di qualità. Si intravedono i primi e per nulla timidi accenni della Castellanzese che sarà. E che anche oggi non fa passare nessuno.
Alessio Colombo
