All’ultimo respiro

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CASTANESE – CASTELLANZESE 2-3

36’ Urso (C), 49’ Moroni (C), 50’ e 59’ Colombo (CS), 89′ Urso (C)

Castanese
Ghirardelli, Ferraro (1’ st Guerci), Gazzea, Finato, Zingaro, Bianchi, Greco (39′ st Lepori), Napolitano (8’ st Provasi), Colombo, Ghidoli, Lopez Guerra (1’ st Perruna). A disposizione: Santangelo, Sciocco, Belloli, Provasi, Guerci, Lepori, Scaglioni, Barbaglia, Perruna. All: Palazzi.

Castellanzese
Chiodi, Nejimi, Ghilardi (24’ st Montecchio), Cusaro, De Dionigi, Moroni (24’ st Colombo), Pedergnana, Bigioni, Gibellini, Urso, Dell’Aera. A disposizione: Caputo, Cesaro, Colombo, Compagnone, Mantegazza, Montecchio, Porchera, Zappulli. All: Roncari.

Arbitro: Manti di Bergamo (Martone – Gilardi)

Spettatori: 200 circa

LA PARTITA

Che questi ragazzi ci avrebbero fatto emozionare lo potevano immaginare, ma così tanto? Tre punti e primato in classifica. Il derby dei colori sociali, il nero ed il verde, se lo aggiudica la Castellanzese, con molti, forse troppi brividi, ma con merito. Di averci creduto sempre, di essere passata in doppio vantaggio con i guizzi di Urso e Moroni, e nonostante il piccolo black out nella ripresa di aver reagito e sfidato la sorte raccogliendo il bottino pieno grazie all’intuizione di Urso in un finale al cardiopalma.

Defibrillatore a portata di mano, se le suggestioni sono tante le emozioni come minimo raddoppiano. E’ un match da montagne russe quello con la Castanese, oggi in rosa per doveri di ospitalità cromatica. A metter in moto la giostra neroverde è l’indomito Gibellini, lui che rischiava di non esserci oggi per il colpo alla testa rimediato in settimana nel recupero contro la Varesina e invece c’è. E proprio con la testa va vicino al vantaggio. La cintura di sicurezza per il viaggio la mette Chiodi coi guantoni. Una sgroppata di Pedergnana aumenta i giri del motore del 4-2-3-1 disegnato da mister Roncari; il guizzo di Urso dà il primo scossone improvviso al 36′: il fantasista neroverde risolve un’azione confusa in area e porta in vantaggio i suoi. 

L’ottovolante proveniente da Castellanza continua a salire, impenna con un lampo di Moroni che dalla distanza toglie le ragnatele dal sette, firmando il raddoppio col mancino al 49′. Adrenalina pura, poi giù in picchiata. Si risveglia l’orgoglio della Castanese dell’ex mister Emiliano Palazzi e i nostri ragazzi passano dieci minuti di fuoco. In cui Colombo prima sfrutta un’uscita avventata di Chiodi e lo scavalca in pallonetto dalla trequarti al 50′ e poi su calcio di rigore pareggia al 59′. Guai a pensare che sia finita qui, sono le montagne russe, dicevamo, e dopo lo strapiombo si torna a salire. L’arbitro si accorge di un fallo da parte dell’ex Ghidoli a palla lontana e lo espelle, una frazione di secondo prima di concedere un rigore che sarebbe coinciso col tracollo dei neorverdi. Che invece scelgono l’artiglieria pesante e risorgono con un altro lampo, quello di Urso che chiude la pratica all’89’: sinistro potente e preciso dal limite che si insacca dritto nell’angolino basso. 

Ottima prestazione dei neroverdi che salgono a quota sette punti in classifica insieme alle grandi. Poco più sopra del Fenegrò prossima avversaria della Castellanzese che la prossima domenica tornerà al Provasi per continuare a vincere. Tifosi neroverdi siete pronti ad accogliere i ragazzi?

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