Un punto per cominciare: 1-1 a Vado

Vado – Castellanzese 1-1 (1-1)

Vado: Lippi, Casazza L., Gulli (28′ st Dagnino), Sanpietro, Lala, Tissone, Bacigalupo (35′ st Corsini), Taddeo, Valenti, Pasi (19′ st Chicchiarelli), Boiga. A disposizione: Illiante, Casazza A., Ravenna, Barisone, Alberto, Merlino. Allenatore: Tarabotto.

Castellanzese: Cirenei, Concina, Alushaj, Marcone (35′ st Perego G), Chessa, Negri, Fusi (22′ st Bigotto), Corti (22′ st Giugno), Pedrocchi, Bertoletti (26′ st Perego A), Mecca. A disposizione: Brusco, Marchio, Colombo, Ornaghi, Manfrè. Allenatore: Mazzoleni.

Arbitro: Castellano di Nichelino (Cufari- Galasso)

Marcatori: pt: 9′ Pasi (V), 27′ Chessa su rig (C)

Ammoniti: Alushaj (C), Valenti (C)

Angoli: 3-5

Recuperi: +0; +3

VADO – In principio fu: pareggio. La seconda avventura neroverde in Serie D comincia da un 1-1 a Vado Ligure. La domanda dell’estate: sarà pronta la Castellanzese? Il campo ha detto sì. 

L’avvio è di stampa rossoblu. Pasi salta i difensori neroverdi e infila Cirenei. Sono passati nove minuti e la Castellanzese è già sotto. Sì, ma questa Castellanzese ha imboccato la strada di una crescita costante con l’assetto del 3-5-2 e un passo dopo l’altro si fa largo verso il primo punto stagionale. Lo fa con capitan Pedrocchi in cabina di regia che cerca spesso l’imbucata per il più dinamico: Mattia Negri. È lui il colpo di teatro nella sceneggiatura di Mister Achille Mazzoleni che lo mette a fare da collante tra mediana e attacco. E va vicinissimo al gol in più occasioni. L’entusiasmo nel cast neroverde lo porta Super Mario Chessa che su rigore pareggia i conti al 27′. 
 
Cambia il copione: protagonista la Castellanzese, migliore interpretazione quella di Niccolò Corti che si dimostra in grado di fa reparto da solo e sfiora il palo in diagonale. Alla mezz’ora acuto di Fusi che calcia slalomeggia tra le maglie della difesa avversaria e poi calcia alto. 
 
Sussulta di stupore il Chiottolina di Vado Ligure quando Bertoletti si divora il vantaggio con un rigore in movimento al 1′ della ripresa. È una Castellanzese che vuole e può vincerla: con le conclusioni da fuori, ma senza fortuna di Pedrocchi e Mecca che trovano sempre ottime risposte di Lippi. Tra i pali neroverdi si mette in mostra Cirenei che mette il lucchetto alla porta, rabbrividisce ma solo per un istante sul palo di Boiga a tempo quasi scaduto. Non basta per arrivare ai tre punti, ma è un’ottima prestazione all’esordio quella dei nostri ragazzi che partono con il piede giusto.