Arconatese 1926 – Castellanzese

Arconatese 1926 – Castellanzese

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TABELLINO

ARCONATESE – CASTELLANZESE 1–2 (0-1)

RETI: 40’ pt Colombo (C), 8′ st Chessa (C), 19′ st rig. Quaggio (A)

ARCONATESE (3-4-2-1): Lionetti; Baldi, Luoni, Mauthe (13′ st Tucci); Fall, Cavagna, Lleshaj, Menegazzo; Ferrandino, Pastore (25′ st Longo); Quaggio. A disposizione: Giroletti, Medici, Ientile, Scarabelli, Berra, Basani, Cannata. Allenatore: Giovanni Livieri

CASTELLANZESE (4-3-1-2): Poli; Reggiori, Compagnoni, Bernardi, Tirapelle (13′ st Pandini); Mandelli, Arrigoni, Boccadamo; Chessa, Colombo (31′ st Rondanini), Lusha (41′ st Sassaro). A disposizione: Spada, Ruschena, Bigotto, Areco, Vavassori, Valsecchi. Allenatore: Fiorenzo Roncari

ARBITRO: Nicolo’ Rodigari di Bergamo; assistenti Danilo D’Ambrosio di Molfetta e Francesco Santoro di Taranto

AMMONITI: 11′ pt Tirapelle (C), 21’ pt Arrigoni (C), 21’ pt Menegazzo (A), 26′ pt Cavagna (A), 15′ st Compagnoni (C), 29′ st Poli (C), 41′ st Lusha (C)

ESPULSI: nessuno

RECUPERO: 2′ + 4′

CRONACA

CARONNO PERTUSELLA (VA) Inizio a mille all’ora da parte della Castellanzese, impostata con il 4-3-1-2, che cerca da subito la profondità gestendo bene il giro palla contro l’Arconatese, schierata invece con un 3-4-2-1.

La prima conclusione del match è di marca neroverde, con la veloce ripartenza di Chessa che porta al tiro Lusha dal limite dell’area; la palla, destinata all’angolino basso alla destra di Lionetti, viene deviata in calcio d’angolo.

Gioco veloce quello messo sul terreno di gioco da parte della Castellanzese, che prova a sfruttare i tanti spazi concessi dai padroni di casa con ripartenze che portano i neroverdi ad arrivare senza troppi problemi sulla linea dei venti metri.

L’Arconatese si presenta dalle parti di Poli solamente una volta, con il tiro di Quaggio, anch’esso dal limite; pallone che si alza sopra la traversa.

Il pressing alto e la buona trama di gioco portano i neroverdi vicini al gol al trentasettesimo con Chessa, che colpisce il palo direttamente da calcio d’angolo.

Il gol è nell’aria, e diventa realtà tre minuti più tardi con la sforbiciata di Colombo sotto misura che si insacca alle spalle di Lionetti; il corner conquistato dallo stesso Colombo e calciato dal solito Chessa viene spizzato di testa da Compagnoni – che salta più in alto di Luoni – bravo a servire il compagno, che sfrutta il mancato intervento di Mauthe e deposita in rete da due passi.

La risposta degli oroblu non si fa attendere, ma Quaggio non riesce a inquadrare lo specchio della porta da ottima posizione.

La ripresa si apre allo stesso modo di come si è chiuso il primo tempo, con i neroverdi a tutto campo e l’Arconatese alla ricerca del pareggio.

All’8’ però ci pensa l’ex di turno, Mario Chessa, a portare i suoi sul 2-0 sfruttando alla perfezione il bellissimo assist di Colombo; il numero 29 neroverde scappa sulla destra, si accentra, supera prima Luoni e poi Cavagna prima di lasciar partire la conclusione, appena dentro l’area, che non da scampo al portiere oroblu.

La squadra di casa ritorna in partita al diciannovesimo con il calcio di rigore messo a segno da Quaggio, che spiazza Poli e accorcia le distanze; l’incomprensione tra Bernardi e Reggiori mette in gioco lo stesso numero nove oroblu, la cui conclusione viene respinta dal portiere neroverde ma sulla ribattuta Reggiori interviene fallosamente su Menegazzo e per l’arbitro non ci sono dubbi nell’assegnare il tiro dagli undici metri.

Nonostante la rete subìta, la Castellanzese controlla molto bene il match, cercando di sfruttare nuovi e ampi spazi che si aprono nella retroguardia di casa, andando vicinissimi a chiudere la partita in contropiede con la conclusione di Boccadamo, fermata solamente dal palo interno; sulla ribattuta, Lusha conclude debolmente da ottima posizione a portiere battuto, permettendo così alla difesa di recuperare la sfera.

Il triplice fischio dell’arbitro bergamasco sancisce la vittoria neroverde per 2-1.