Alla scoperta dei Giovanissimi 2005

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Il focus settimanale sul nostro Settore Giovanile, oggi scopriamo il mondo dei Giovanissimi 200.

Impeccabili. Senza nessuna macchia. Percorso netto invidiabile, che nessuno sembra avere il coraggio o la forza di scalfire. È l’avvio di campionato stellare dei nostri Giovanissimi 2005 che agli ordini di mister Fabio Guglielmi stanno letteralmente ammazzando il campionato con sei vittorie su sei partite disputate ed una porta ancora inviolata. Ultimo, ma solo in ordine cronologico, il derby contro il Busto 81 vinto con un poker secco. “Il tempo non era dei migliori ma siamo riusciti a portare a casa un’ottima vittoria. Sono soddisfatto della rosa che mi ha dato la società, che ha lavorato benissimo, e di come si stanno comportando i ragazzi che a volte sono un pochino delicati e forse dovrebbero essere più cattivi sotto porta. Ma la squadra sta andando benissimo, non posso dire nulla di male, e di certo non vogliamo fermarci“.

Vi chiederete quale sia il segreto di questa squadra che sembra non avere proprio difetti. “Lo spirito e la determinazione in ogni allenamento. Sono sempre tutti presenti anche se non sono tutti al cento per cento. Gli stessi cinque che alla domenica vanno in tribuna vogliono allenarsi anche se non convocati“.

Al timone di un undici spettacolare non potrebbe esserci altro che un allenatore di grande esperienza come mister Guglielmi al secondo anno di Castellanzese. Che studia da allenatore enella sua lunga carriera ha avuto modo di spaziare in tutte le categorie giovanili, rendendosi anche protagonista di una cavalcata senza precedenti. Quella del Busto 81 di mister Crucitti di cui Fabio Guglielmi era vice proprio nell’anno della promozione. Poi Antoniana, Cairate, Ardor Busto e ovviamente Castellanzese. “Sono uno pacato. Cerco sempre di stimolare la squadra e parlare in modo positivo, per correggere errori e tirare fuori il meglio dai ragazzi. Cerco di fare dell’umiltà e del lavoro duro le mie principali qualità, e in questo comprendo i corsi di aggiornamento oltre alla pratica sul campo. “

Tutto ciò può avvenire se alle spalle c’è una società come la Castellanzese. “Una società di alto livello in zona dove tutti vorrebbe essere. È un onore per me. Una delle società più strutturate e curate. Ha un’organizzazione che non lascia al caso nessun particolare. Dalle strutture ai materiali per allenarsi“.

Qui si può davvero pensare in grande: “Vogliamo arrivare primi nella fase autunnale per poi disputare quella Regionale. Abbiamo gli uomini per farlo e una partenza del genere ci fa capire che ce la possiamo fare. I ragazzi hanno tanto entusiasmo e io stesso cerco di trasmetterglielo”.